Appunti filosofia del linguaggio
AA.VV.dalla prefazione:
Alcune doverose premesse e considerazioni
Chiunque aprisse un buon dizionario dei termini filosofici e consultasse la voce "filosofia del linguaggio", vedrebbe subito messo in primo piano il carattere "di frontiera" di tale disciplina la quale "confina" un po’ con tutte le branche della filosofia e con una molteplicità di saperi scientifici particolari.
Non c'è, infatti, attività umana che non sia interessata dalla e alla riflessione più o meno filosofica sulla natura del linguaggio e, in questa ottica, potremmo facilmente spaziare dalla logica (in certi autori e in certi momenti storici in rapporto strettissimo) alla metafisica e alla ontologia (un fortissimo nesso in tal senso sembra caratterizzare e sostenere l'intera mentalità antica), alla epistemologia (in tal caso è evidente che la suddetta "saldatura" risulta operante nel XX secolo, alla gnoseologia, alla psicologia intesa come scienza sperimentale, alla riflessione sull'uomo in generale e nella totalità delle sue manifestazioni e, infine, alla problematizzazione di tipo morale ed ideologico.